giovedì 20 dicembre 2007

Una dieta rigorosa, ma profumata!

In questi giorni, in omaggio alla tacita aspettativa della mia fidanzata, e constatando una mia pericolosa tendenza all'ingrasso già prima del periodo delle festività, sto seguendo una dieta dimagrante. Oh, non temete: non ne farò l'oggetto di questo intervento, in un contesto dedicato al piacere di cucinare e di mangiare - ci mancherebbe!
Ma tant'è - premesso che fra le regole che mi trovo a rispettare c'è il divieto assoluto di latticini, grassi e sale (!), ho dovuto aguzzare la mia fantasia per cucinare petto di pollo ed il riso, che mi sono consentiti, in modo comunque... interessante.
Il risultato, nella sua semplicità mi ha convinto al punto, da indurmi a proporlo anche a voi.
Non fornisco dosi, perché le quantità del riso e del pollo si adegueranno alle esigenze dell'occasione, mentre le diverse spezie andranno evidentemente distribuite a piacere.

E' bene precisare che quando parlo di cumino mi riferisco al cumino vero e proprio, una spezia diffusa in medio oriente ed in India, non al carvi, il Kümmel tedesco (tipico del pane dell'Alto Adige), che in Italia viene spesso chiamato impropriamente cumino.
Il cumino, come le altre spezie di cui parlo, si trova del resto facilmente, oggi, negli alimentari etnici diffusi un po' ovunque nelle nostre città.

Preparo il riso così:

  • riso thailandese integrale (eccellente, lo si trova presso altromercato)
  • cipolla
  • semi di cumino
  • un chiodo di garofano
  • un pezzettino di zenzero, non troppo grande, sbucciato e tagliato a bastoncini sottili
Metto tutti gli ingredienti a bollire in una quantità d'acqua pari a circa il doppio del volume del riso, tenendo la fiamma medio-bassa, ed aspettando che l'acqua si asciughi lentamente.

Il pollo:

  • petto di pollo
  • coriandolo macinato
  • un pizzico di cumino macinato
  • pepe
  • aceto balsamico
  • a piacere, se la trovate, qualche foglia di curry (nulla a che vedere con la polvere che chiamiamo comunemente curry - se non le trovate provate a sostituirle con una foglia d'alloro)
Taglio il pollo in cubetti, e lo metto a cuocere su una piastra ben calda. Cospargo con il coriandolo ed il cumino, ed aggiungo le eventuali le foglie di curry. Verso fine cottura, aromatizzo con un po' di aceto balsamico, ed una buona mano di pepe nero a piacere.

E' chiaro che entrambe le ricette potrebbero essere corrette con un po' di sale, e che la cottura del pollo potrebbe non disdegnare un filo d'olio. Ma sono fiero di sottolineare che entrambe le ricette sono già interessanti e piacevoli senza queste aggiunte.

Stasera ceno così, accompagnando con degli spinaci, cotti in poco succo di limone con abbondante aglio, cipolla e peperoncino. Anche questi senza olio né sale, ma - ci credereste? - un vero sfizio!