gli ingredienti, per persona:
- 6 belle canocchie
- uno spicchio d'aglio
- peperoncino piccante fresco
- un dito di vino bianco
- 4-5 pomodorini datterino
- 100 gr. di linguine
- qualche foglia di basilico
- sale (grosso) e pepe (macinato al momento) q.b.
- olio evo
pulite le canocchie procedendo come segue con delle forbici da cucina: tagliate le teste, rifilate i gusci delle canocchie ai due lati e tagliate infine la parte finale della coda (un paio di millimetri). separate le due parti del guscio, estraendo la polpa e mettendola da parte.
mettete tutti gli "scarti", salvo un paio di teste, in un pentolino con un mezzo litro d'acqua, e fate bollire per almeno una decina di minuti.
tagliate l'aglio ed il peperoncino, e fateli scaldare in una padella (diametro 28) a fuoco bassissimo con un filo di olio extravergine (mezzo cucchiaino può essere sufficiente). quando cominciano a cuocere, aggiungete le teste che avete tenuto da parte, e mescolate sempre molto delicatamente. alzate il fuoco, sfumate con il vino bianco.
aggiungete ora il brodo ottenuto con i carapaci, opportunamente filtrato, aggiungete il sale (la punta di un cucchiaino), i datterini tagliati a metà per il lungo, una mano di pepe; portate a bollore e versate le linguine.
il brodo si dovrà ritirare esattamente nel tempo di cottura della pasta: tenete però un pentolino d'acqua bollente (o, praticissimo, un boiler) a portata di mano, nel caso in cui si fosse asciugata prima del tempo. questo modo di cuocere la pasta richiede un po' di esperienza, ma con la pratica si arriva a dosare con grande facilità acqua e sale secondo la quantità della pasta e le caratteristiche della padella.
trenta secondi prima del completamento della cottura, aggiungete la polpa delle canocchie, e mescolate bene.
finite con qualche foglia di basilico, una mano di pepe, ed un cucchiaio di olio extravergine.
mettete tutti gli "scarti", salvo un paio di teste, in un pentolino con un mezzo litro d'acqua, e fate bollire per almeno una decina di minuti.
tagliate l'aglio ed il peperoncino, e fateli scaldare in una padella (diametro 28) a fuoco bassissimo con un filo di olio extravergine (mezzo cucchiaino può essere sufficiente). quando cominciano a cuocere, aggiungete le teste che avete tenuto da parte, e mescolate sempre molto delicatamente. alzate il fuoco, sfumate con il vino bianco.
aggiungete ora il brodo ottenuto con i carapaci, opportunamente filtrato, aggiungete il sale (la punta di un cucchiaino), i datterini tagliati a metà per il lungo, una mano di pepe; portate a bollore e versate le linguine.
il brodo si dovrà ritirare esattamente nel tempo di cottura della pasta: tenete però un pentolino d'acqua bollente (o, praticissimo, un boiler) a portata di mano, nel caso in cui si fosse asciugata prima del tempo. questo modo di cuocere la pasta richiede un po' di esperienza, ma con la pratica si arriva a dosare con grande facilità acqua e sale secondo la quantità della pasta e le caratteristiche della padella.
trenta secondi prima del completamento della cottura, aggiungete la polpa delle canocchie, e mescolate bene.
finite con qualche foglia di basilico, una mano di pepe, ed un cucchiaio di olio extravergine.
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