Quel che è certo è che ne vale la pena!
Ecco come faccio io.
Anzitutto, gli ingredienti:
- da uno a due pugni di ceci secchi per ogni porzione
- olio extravergine d'oliva
- aglio (uno spicchio per ogni pugno di ceci)
- un'acciuga (diciamo una ogni due porzioni)
- prezzemolo
- peperoncini secchi
- sale e pepe
- qualche pomodorino (uno ogni pugno di ceci al più)
In una casseruola, alta e non troppo ampia, soffriggo l'aglio in un poco d'olio, ed aggiungo un'acciuga dopo un paio di minuti. Quando questa si è disfatta, aggiungo il peperoncino (io lo metto intero, e lo tolgo prima di cuocere la pasta) ed un poco di prezzemolo tritato.
A questo punto verso i ceci, con un po' di pepe macinato lì per lì, e li faccio saltare per un minuto circa prima di coprirli d'acqua. Quando l'acqua raggiunge il bollore, copro la casseruola, abbasso il fuoco e lascio cuocere a lungo (un paio d'ore).
La pasta si cuoce direttamente in questa zuppa di ceci: solo l'esperienza insegna quanta acqua viene assorbita durante la cottura. Si possono usare, naturalmente, diversi formati di pasta: ditali o pasta mischiata vanno benissimo. Io, in verità, uso pappardelle integrali a nido, la cui cottura è un po' più complicata per questioni di volume, ma che trovo diano una grande personalità al piatto.
Insieme alla pasta, aggiungo qualche pomodorino ed un po' di sale grosso.
Un filo d'olio a crudo, un po' di prezzemolo tritato ed una mano di pepe nero completano il profumo di questa prelibatezza.
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